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IL GIOCO IN NATURA

L’importanza di apprendere all’aperto



Il gioco come esperienza naturale è al centro della formazione del soggetto in particolar modo nell’età dello sviluppo, in quanto fondamentale per la crescita del bambino.

La condizione di oggi, soprattutto nei contesti urbani, è caratterizzata dal fatto che i bambini fanno sempre meno esperienze di gioco all’aperto determinando così una crisi dell’educazione che riguarda lo sviluppo di diverse competenze: da quelle psicomotorie a quelle cognitive ed emotive.


Possiamo quindi parlare di “crisi del gioco”?


Richard Louv nel suo libro " L'ultimo bambino nei boschi", definisce per la prima volta “il disturbo da deficit di natura", riferendosi ad una condizione di vita che porta i bambini a manifestare sintomi e segnali che trovano la loro origine nel mancato contatto con la natura.

Disturbi dell'attenzione, svogliatezza, ansia e depressione sembrano essere correlati a questa "deprivazione di spazi aperti".

P. Gray, Psicologo Evoluzionista e Ricercatore, nel suo libro “Lasciateci giocare”, parte dall’osservazione che i bambini passino sempre meno tempo giocare liberamente, anche quando sono liberi dagli impegni scolastici. Il gioco libero è stato sostituito dai diversi impegni pomeridiani, dal “gioco rinchiuso nelle quattro mura di casa” con il conseguente aumento dei disturbi mentali infantili. Diversi studi rilevano un continuo aumento dell’ansia e della depressione ed il declino dell’empatia (data dall’incapacità di connettersi emotivamente con l’altro) conseguente al mancato confronto con il coetaneo.


È importante che i bambini familiarizzino con le cose naturali, che comprendano e conoscano il mondo animale, il loro modo di vivere e come rispettarli. Le attività all'aperto, a contatto con l'ambiente naturale e con gli animali, garantiscono il benessere fisico e mentale dei bambini.

Quali sono i benefici del gioco all’aperto?


L’ambiente è concepito come luogo di formazione nel quale i bambini hanno l’opportunità acquisire nuove competenze; sviluppare la motricità fine (raccogliendo un ramo o giocando con i sassolini), a contatto con la natura sono esposti a differenti stimoli che danno vita alla loro creatività e immaginazione (i materiali trovati in natura come rametti e bastoni, diventano mestoli, spade e bacchette). Aspetto più importante, la natura permette di socializzare, rende i bambini più dinamici e attivi e rendendo possibile un confronto più positivo e costruttivo con i pari.

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